Nel riprendere acriticamente uno studio del professor Malik Falkenmark e dei colleghi dello Stockholm International Water Institute, Repubblica.it lancia un allarme che – tanto per cambiare – sa tanto di bufala: «Entro quarant’anni diventeremo tutti vegetariani. Non per scelta, bensì per necessità: altrimenti non ci sarà abbastanza cibo per sfamare la crescente popolazione terrestre […]Le riserve globali di cibo diminuiscono costantemente […] mentre la popolazione mondiale non fa che aumentare» [1]. Allarme fondato? Ovviamente no, come suggerisce un rapido riepilogo di dati certi e noti da tempo:
a) da quando abbiamo statistiche attendibili sull’alimentazione mondiale, e cioè dal 1940, la produzione di cibo ha puntualmente ecceduto la crescita della popolazione di almeno l’1% all’anno [2];
b) ci sarà cibo tranquillamente per tutti – afferma la Fao – per i prossimi quattro decenni, e comunque il problema non è la sovrappopolazione bensì il fatto che «si perde o si spreca un terzo del cibo prodotto ogni anno, cioè circa 1.300 milioni di tonnellate» [3] e non lo si distrubisce equamente;
c) in parti del mondo occidentale dove il problema inizia ad essere il sottopopolamento e l’invecchiamento della popolazione: più di un anno fa il ministro delle Finanze canadese, Jim Flaherty, ha ufficialmente lanciato un allarme circa il «rapido invecchiamento della forza lavoro» [4] mentre, sempre a questo proposito, un rapporto europeo ha messo in luce che, se le cose non cambieranno, nel periodo 2010-2060 l’invecchiamento demografico continentale comporterà un disastroso aumento della spesa pubblica pari fino a 5,2 punti percentuali [5].
Insomma, insistere con la leggenda della sovrappopolazione, con buona pace di Repubblica e compagni, non ha davvero alcun senso. Eccettuato quello ben poco nobile di promuovere la necessità di aborti di massa nei Paesi in via di sviluppo, di farci credere che se non «diventeremo tutti vegetariani» il mondo morirà di fame e di fare un po’ di caro vecchio terrorismo psicologico.

[1]http://www.repubblica.it/salute/alimentazione/2012/08/28/news/2050_vegetariani-41584249/?ref=HRERO-1; [2] Cfr. Osterfeld D. Il perenne mito della sovrappopolazione: http://digilander.libero.it/cssc/libertarissima/98/sovrapop.htm; [3] Cfr.http://www.asfac.org/fitxers/Clips%20de%20premsa/2012/El%20reto….pdf; [4] http://www.theglobeandmail.com/news/politics/ottawa-starting-to-tackle-rapidly-aging-workforce-with-renewed-urgency/article2127263/; [5] Cfr. Commissione europea e Comitato di politica economica (2009) “The 2009 Ageing Report: economic and budgetary projections for the EU-27 Member States (2008-2060)”, European Economy, n. 2, Bruxelles.