obesita

Ma quali neri, quali immigrati e quali omosessuali, suvvia aprite gli occhi: i veri discriminati oggi sono ben altri. Si tratta delle persone sovrappeso. Non è uno scherzo e neppure una provocazione ma una triste tendenza già molto radicata – come attestano, fra l’altro, specifici studi sul tema [1] – e che non a caso si è già guadagnata il titolo di nuova o vera omofobia [2], tanto sono pesanti, a livello sociale, relazionale e professionale, le ripercussioni che purtroppo subiscono quanti hanno la sola “colpa”, si fa per dire, di avere e di non riuscire a nascondere i propri chili di troppo.

Possiamo forse accettare che dei nostri concittadini siano bersagliati da simili discriminazioni? E’ giusto, in tempi di diritti umani e diritti per tutti, chiudere gli occhi dinnanzi a fatti tanto gravi per il solo fatto che raramente attirano l’attenzione dei mass media nonostante siano oggetto di rivendicazione sin dal 1969, come dimostra l’attività dell’americana National Association to Advance Fat Acceptance [3]? Possiamo far finta di nulla davanti a siffatte forme di violenza, quasi sempre non denunciate per comprensibile vergogna di coloro che la subiscono e magari non hanno prove per dimostrarle? E’ chiaro che no: qui serve una legge contro l’obesofobia. Ministro Idem, Presidente Boldrini, voi sincere nemiche delle discriminazioni attivatevi. Subito però, qui non c’è tempo da perdere.

Note [1] Cfr. Puhl R. M. – Heuer C. (2009) The Stigma of Obesity: A Review and Update. «Obesity»; 17 (5): 941–964; [2] Cfr. Campos P. Anti-obesity: The New Homophobia? «Salon»; 28/8/2012; [3] Cfr.«naafaonline.com».